La Banca ha dichiarato che proseguirà la sua strategia di crescita nel 2019 e prevede ricavi sottostanti in aumento rispetto all’anno precedente
09.05.2019
All’indomani del naufragio dell’ipotesi di fusione con Deutsche Bank, Commerzbank, la seconda banca tedesca, presenta conti relativi al primo trimestre 2019 con una flessione dell’utile nel primo trimestre a 120 milioni di euro, ovvero 0,10 euro per azione, rispetto ai 262 milioni di euro, ovvero 0,21 euro per azione dello scorso anno, a causa di un maggiore carico fiscale di circa 90 milioni di euro.


Il fatturato del gruppo è in calo a 2,16 miliardi di euro rispetto ai 2,22 miliardi di euro dell’anno scorso. I ricavi sottostanti ammontano a 2,19 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,22 miliardi di euro dell’anno precedente
Nel precedente esercizio l’effetto dei rimborsi fiscali ha avuto un effetto positivo. Inoltre, il tax ratio è aumentato per effetto dei maggiori contributi obbligatori in gran parte indeducibili.
Il risultato netto risente inoltre dell’indebolimento di 60 milioni di euro rispetto all’anno precedente dell’attività dismessa dei mercati azionari e delle materie prime. Il risultato operativo si attesta a 244 milioni di euro, in calo rispetto ai 258 milioni di euro dell’anno precedente.
Il fatturato del gruppo nel trimestre è in calo a 2,16 miliardi di euro rispetto ai 2,22 miliardi di euro dell’anno scorso, a causa di elementi eccezionali ed effetti di valutazione. I ricavi sottostanti ammontano a 2,19 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,22 miliardi di euro dell’anno precedente.
La Banca ha dichiarato che proseguirà la sua strategia di crescita nel 2019 e prevede ricavi sottostanti in aumento rispetto all’anno precedente. L’obiettivo è di raggiungere un Common Equity Tier 1 ratio di almeno il 12,75% entro la fine del 2019. La Banca prevede di mantenere un pay-out ratio per l’esercizio 2019 a un livello comparabile al 2018.