Immobiliare
Francesco Zorgno, Presidente di CleanBnB
La pandemia ha messo in crisi il settore degli affitti brevi, rimasti sostanzialmente in stallo - a parte una breve parentesi estiva - dal lockdown di primavera e dal conseguente blocco del turismo, delle attività universitarie in presenza, e dell’industria dei convegni e delle fiere nelle principali città. Eppure il comparto degli affitti brevi e delle case vacanza evidenzia un trend di ripresa più veloce negli alloggi, in particolare modo rispetto a quello alberghiero, come dimostrato dalla domanda della scorsa estate. Ed è in questo contesto che è nata da pochi giorni una partnership tra Clean BnB, società nata nel 2016 come startup per la gestione degli affitti brevi e approdata in Borsa (AIM Italia) nel luglio 2019, e Banca Generali, che allarga in questo modo il ventaglio di consulenza alla clientela private volta a migliorare la redditività degli asset immobiliari. I clienti di Banca Generali potranno infatti trovare i servizi di Clean BnB integrati all’interno della piattaforma di consulenza evoluta BG Personal Advisory potendo in questo modo ottenere una valutazione e un mercato per il proprio immobile in tempo reale. “L’emergenza da CoVid-19 e le conseguenti misure di lockdown hanno comportato una brusca riduzione delle attività del settore turistico a partire dal mese di marzo, rallentando inevitabilmente il trend di forte crescita degli affitti brevi che ha fatto comunque registrare a CleanBnB un +29% di soggiorni nel primo trimestre dell’anno - conferma Francesco Zorgno, Presidente di CleanBnB – Con la ripresa estiva, il settore dei soggiorni in appartamento, considerato più flessibile e più sicuro dai viaggiatori, ha fatto registrare risultati operativi allineati con lo stesso periodo del 2019”. Secondo Zorgno, quindi, il modello di business, fortemente distribuito sul territorio, si è dimostrato capace di intercettare fin da subito la ripartenza della domanda.
Lo scenario complessivo del mondo turistico appare tuttora fortemente colpito dalla pandemia, ma il comparto degli affitti brevi e delle case vacanza sarebbe pronto a rimbalzare con la fine della politica dei lockdown. “Le partnership avviate e consolidatesi in questi ultimi mesi con banche e fondi di investimento testimoniano l’interesse e la fiducia nel comparto degli affitti brevi che rimane, attraverso la gestione professionale degli immobili, un’opportunità di messa a reddito degli immobili anche in uno scenario complessivo ancora incerto", afferma Zorgno. Che conclude: "L'affitto breve appare ancora più interessante per il futuro, se consideriamo la riduzione dell’offerta di immobili conseguente alla pandemia e la maggiore propensione degli ospiti a viaggiare in appartamento perché considerato più sicuro”.
9 Novembre 2020
Economy Group srl - Piazza Borromeo 1 - 20123 Milano
Powered by Miles 33
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su Economy